Sistemi tassazione

Nuova tassazione lavoratori frontalieri Italia Svizzera: ecco cosa cambia

Nuova tassazione lavoratori frontalieri Italia Svizzera: ecco cosa cambia

15 Giu , 2022 - Fiduciaria Lago

Nuova tassazione lavoratori frontalieri Italia Svizzera: ecco cosa cambia

Già da alcuni anni si parlava di una possibile revisione delle condizioni che regolano ad oggi i contratti dei lavoratori frontalieri tra Italia e Svizzera e le relative disposizioni fiscali. L’ultimo accordo, infatti, risale al 1974 e necessitava di essere sottoposto a nuova valutazione.

Il nuovo disegno di legge nasce soprattutto con l’intento di chiarire e disciplinare alcuni aspetti poco chiari relativi, in particolar modo, alla definizione di lavoratore frontaliere e alle condizioni relative alla tassazione sui redditi tra i due paesi.

Vediamo quindi, quali sono le principali differenze tra i due accordi e cosa cambia a partire dal 2023 per i frontalieri.

Vecchio accordo bilaterale del 1974:

Frontalieri che hanno residenza nei Comuni di frontiera e rientrano giornalmente in Italia:

  • Imposizione limitata alle sole imposte alla fonte in Svizzera
  • Reddito da lavoro esente da imposte fiscali in Italia

Frontalieri che non vivono nei Comuni di frontiera o che non hanno il rientro giornaliero:

  • Obbligo di effettuare la dichiarazione dei redditi in Italia e pagare l’imposta IRPEF sul reddito svizzero
  • Diritto al credito d’imposta per quanto già versato in Svizzera e a franchigia fiscale di Euro 7.500 
Nuova Tassazione Lavoratori Frontalieri
Nuova Tassazione Lavoratori Frontalieri

Nuovo accordo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri

Frontalieri residenti nei Comuni di frontiera con rientro giornaliero che hanno lavorato in Svizzera anche solo per pochi giorni tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022:

  • Non subiscono alcuna variazione ma mantengono le stesse agevolazioni previste dal vecchio accordo bilaterale fino alla pensione, anche in caso di cambiamento del posto di lavoro e di eventuali periodi di disoccupazione.

Frontalieri che cominceranno a lavorare in Svizzera dopo l’entrata in vigore del nuovo accordo (previsto per il 1° gennaio 2023):

  • Trattamento fiscale concorrenziale tra Italia e Svizzera simile a quanto già oggi previsto per i frontalieri che non vivono nei Comuni di frontiera: imposta alla fonte calcolata nella misura dell’80% e dichiarazione in Italia del reddito netto percepito togliendo l’imposta alla fonte pagata in Svizzera.
  • Franchigia di Euro 7.500 (con richiesta ancora in corso di portarla a Euro 10.000).

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